In questa Magic Story i pyrexiani hanno invaso il multiverso.
Dei, persone e planeswalker cadono ai loro piedi ma una piccola speranza esiste ancora.
Cosa diamine sta succedendo in: l'avanzata delle macchine
Cosa diamine sta succedendo in: l'avanzata delle macchine
Rieccoci ad un altro appuntamento con la storia di Magic. Qui di seguito trovate un riassunto dei capitoli pubblicati dalla Wizard of the coast. Piuttosto che spendere ore a leggere muri di testo infiniti in inglese, vi offro due scelte: un testo ben fatto, che esplora la storia di Marcia delle Maccine, o un riassuntazzo veloce veloce a fondo pagina...la scelta è vostra.
Le immagini qui pubblicate sono tutte di proprietà della Wizard of The Coast, create ad hoc dai fenomenali artisti che ci lavorano.
Il piano per fermare l'invasione Phyrexiana è andato completamente a rotoli e dopo numerose perdite, gli unici superstiti sono Kaya, Kaito e Tyvar.
Di fronte a loro torreggia Elesh Norn , la madre delle macchine che, dopo aver dato inizio alla completazione del multiverso, è così gentile da offrire ai nostri eroi un posto tra le sue fila.
L'offerta di Elesh Norn viene maleducatamente respinta ( questi nuovi planeswalker non hanno rispetto per nessuno) e a lei non resta che flexare al gruppetto di eroi il compimento del suo piano.
Il Frangireami comandato da Nissa inizia fin da subito a distorcere i mondi a cui è ancorato, tingendo il cielo di un rosso vivo, pompando olio nelle viscere della terra, mentre le forze Pyrexiane causano distruzione e corrompono tutti gli esseri viventi che incontrano.
Un'altra macabra scena prende il via di fronte a Kaya, Kaito e Tyvar, ora intrappolati in prigioni di pietra create da Nahiri: l'esecuzione di Sheoldred.
Non c'è posto a Phyrexia per chi cerca di ottenere più potere, invece di dedicarsi alla creazione di unità in nuovi mondi.
Gli interessi di Sheoldred non sono più quelli di Phyrexia e temendo una presa di Potere, Elesh Norn procede alla decapitazione della pretore nera. L'ascia di Ajani taglia perfettamente la testa di Sheoldred come burro, mentre Kaya, Kaito e Tyvar sfruttano l'occasione per fuggire da Nuova Phyrexia e avvertire tutti del pericolo incombente.
Dato che Elesh Norn è una tiranna molto gentile, permetterà ai planeswalker completati di riunirsi con i loro mondi di nascita e ovviamente sottometterli a Nuova Phyrexia.
Nahiri viene inviata a Zendikar, più precisamente nelle enclavi celesti, con la missione di riattivare gli artefatti che una volta fungevano da armi, per sostenere la causa di Pyrexia.
Lukka viene spedito ad Ikoria, per sottomettere i mostri del piano al suo volere e a quello di Phyrexia, nonostante Elesh Norn non riponga molte speranze in una testa calda come lui.
Tamiyo, da brava madre quale è, non vede l'ora di giungere a Kamigawa, trasformarla ad immagine di Nuova Phyrexia e finalmente riunirsi con suo figlio, mostrandogli la bellezza dell'Unità. Con un gesto di Nissa, un portale con destinazione Kamigawa appare nella sala del trono, per poi richiudersi dopo essere stato attraversato da Tamiyo, nonostante una prima indecisione data dai sentimenti contrastanti in lei.
A differenza degli altri planeswalker, Ajani non viene mandato a sottomettere il suo mondo di nascita. La sua destinazione è Theros. Nonostante le forze Pyrexiane stiano mietendo vittime tra la gente comune, gli dei oppongono una notevole resistenza. Sono proprio loro il vero obiettivo di Elesh Norn ed Ajani ha intenzione di portarlo a termine.
L'ultima rimasta ad essere imballata e spedita è Atraxa. Il suo mondo d'arrivo è Nuova Capenna, l'unico piano che i Phyrexiani non sono riusciti a sottomettere, nemmeno in passato. Il dono dell'unione non verrà più elargito ma il loro destino sarà il totale annientamento.
La vera paura di Elesh Norn, però, risiede in Elspeth, l'unica che rappresenta una vera minaccia per Nuova Phyrexia. Gli attacchi combinati di Ajani e Atraxa determineranno la vittoria, distruggendo Elspeth nel profondo.
In questo momento la storia ci porta fino a Dominaria, dove Chandra, Vivien, Wrenn e Liliana stanno aspettando delle novità dal piano che avrebbe dovuto prendere forma su Nuova Phyrexia. Se entro due settimane nessuno si fosse fatto vivo, avrebbero dovuto spargere la voce nel multiverso di prepararsi alla guerra.
L'arrivo improvviso di Tyvar, Kaya e Kaito, i soli tre sopravvissuti a Nuova Phyrexia, non è di certo presagio di buone notizie.
Aggiornati sulla disperata situazione, i planeswalker sono indecisi sul da farsi.
C'è chi come Chandra che non vuole altro che caricare i Pyrexiani a testa bassa, per vendicare la sparizione della sua amata Nissa, mentre altri come Liliana che pensano che la scelta giusta sia tornare alla loro casa per offrire protezione e avvertire del pericolo incombente.
Dopo un'accesa discussione sulla cosa giusta da fare, ognuno prende la propria decisione. Liliana tornerà a Strixeaven per proteggere i suoi studenti. Tyvar farà ritorno a Kaldheim per condurre la battaglia contro l'invasione assieme a suo fratello. Kaito e Kaya si dirigeranno invece a Kamigawa per proteggerne gli abitanti.
Solo Chandra e Wrenn hanno la volonta/follia necessaria per sferrare un altro attacco a Nuova Phyrexia.
Il piano? Andare al frangireami e pensare a qualcosa strada facendo, semplice no? Mal che vada moriranno.
Nel piano di Kamigawa, il panico è tangibile tra le persone. Le forze di invasione phyrexiane non fanno altro che mietere vittime, distruggere case e infettare l'acqua e il suolo.
Fluttuante nell'aria, Tamiyo sta preparando il suo attacco. Utilizzando la storia di Urza raccolta durante la sua esistenza come catalizzatrice per i suoi poteri, riesce ad aprire una voragine nella terra.
Boseiju, che una volta teneva assieme quel mondo con le sue possenti radici, ora è in pezzi, mentre l'olio phyrexiano si fa strada tra i suoi rami e le strade della città. Urla disperate salgono fin dai più piccoli vicoli, mentre gli orrori di Pyrexia consumano tutto e tutti sul loro cammino. Neanche i Kami, gli spiriti presenti a kamigawa, sono al sicuro e anzi non tardano a soccombere agli invasori.
Kaya e Kaito non si tirano indietro di fronte a quella devastazione, anzi cercano di salvare più persone possibili, facendole correre verso un posto sicuro. Ma ora che phyrexia è a Kamigawa, quale posto potrà mai essere sicuro?
Finalmente idue planeswalker notano Tamiyo fluttuare nell'aria e sono decisi a fermarla a tutti i costi, anche eliminandola completamente.
Per necessità di trama e per offrirci scene tristi, compare Nashi, il figlio di Tamiyo, che ha la geniale idea di provare a parlare e ragionare con sua madre, cercando di fermarla senza per forza usare la violenza.
Grazie all'equipaggiamento di Kaito, lui e Nashi riescono ad avvicinarsi abbastanza a Tamiyo senza essere notati.
Dopo aver attirato l'attenzione di sua madre, Nashi può farle il suo discorsetto, che ovviamente non sortisce alcun effetto, dato che l'unica cosa che vuole Tamiyo è portare suo figlio all'unità phyrexiana, così che non debbano mai più separarsi.
Kaito, per la prima volta utile dall'inizio della saga Phyrexiana, riesce a mettere in salvo Nashi, spingendolo via, prima che Tamiyo possa sferrare un attacco.
Nello scontro tra i due, la planeswalker completata ha ovviamente la meglio, riuscendo a bloccare i movimenti di Kaito e stringendolo per il collo. All'ultimo secondo, il ninja con un colpo di spada, riesce a liberarsi dalla presa di Tamiyo, passando però dalla padella alla brace quando si rende conto di stare precipitando.
La caduta viene bloccata dall'intervento della Viandante e di Kyodai, lo spirito drago che protegge Kamigawa e la cui anima è legata all'imperatrice.
Ad ogni passo fatto dalla Viandante, Tamiyo arretra di uno, mentre cerca di tenere testa alla regina di Kamigawa.
Decisa a terminare la battagli il prima possibile la Viandante avvicina la sua spada a Kyodai, il quale instilla il suo potere in essa e nell'imperatrice. Tamiyo, dopo aver guardato un'ultima volta suo figlio Nashi, prende una delle sue pergamene, leggendone i caratteri, che ora fluttuano lucenti attorno a lei.
Il colpo è decisivo e Tamiyo precipita a terra come una foglia secca.
Una voce familiare, però, chiama ancora il piccolo nezumi, La voce di Tamiyo. Ma a parlare non è il metallo pyrexiano sconfitto dalla Viandante, bensì da una figura fatta di luce lì vicino.
Quella specie di spirito è ciò che resta di Tamiyo, un ricordo vivente, creato anni prima in caso di prematura dipartita.
Nemmeno l'amore di una madre può essere soppresso da Phyrexia ed essere sconfitti era la cosa migliore che Tamiyo potesse fare per proteggere Nashi.
Con un ultimo sforzo di volontà Tamiyo è riuscita a leggere la pergamenta e liberare la sua copia fatta di luce, per restare con suo figlio come madre, non come schiava di Phyrexia.
All'orizzonte, numerose macchine Pyrexiane, sia in cielo che a terra, stanno ancora causando morte e distruzione a Kamigawa, la battaglia è vinta, ma la guerra è ancora lunga per Kaito, Kaya e la Viandante
Chandra e Wrenn, dopo essere riusciti ad arrivare a Nuova Phyrexia senza troppi problemi, si gettano subito nel vivo dell'azione, combattendo fianco a fianco con dei soldati Mirran.
Koth è deciso ad aiutare i due planeswalker a realizzare il loro piano di connettere Wrenn al frangireami, con cui dovrà entrare in simbiosi grazie ai suoi poteri di driade.
Oltre ad usare l'albero contro i Phyrexiani, avranno la possibilità di raggiungere Teferi per chiedere il suo aiuto contro il nemico.
Il modo più veloce per raggiungere il Frangireami è ovviamente anche il più rocambolesco.
Grazie ad una piattaforma, Urabrask li catapulterà, letteralmente, fino al loro obiettivo, mentre Koth, Melira, l'armata di Mirran ed Urabrask con i suoi Pyrexiani ribelli fungeranno da distrazione per le forze di Elesh Norn.
Nonostante il volo turbolento, Wrenn e Candra riescono miracolosamente a precipitare malamente in uno dei rami più bassi del Frangireami.
All'improvviso alcuni rami più sottili iniziano ad attaccare i due planeswalker, e nonostante il fuoco di Chandra riesca a scioglierli senza problemi, la loro velocità e crescente numero non possono far altro che farla indietreggiare.
Nissa fa la sua entrata da supercattiva, schernendo Chandra e cercando di portarla dalla sua parte.
Dopo un primo momento di delusione e sconforto da parte di Chandra nel vedere Nissa completata, con un colpo di reni la piromante riesce a ritrovare il coraggio e la forza di attaccare Nissa, con un'eplosione di fuoco che scaraventa entrambe a lati opposti.
Ora è tutto nelle mani di Wrenn, che lentamente si trascina verso il Frangireami.
Con un cambio di scena di dubbia utilità, che lascia aperte più domande che altro sul fato del multiverso, ci ritroviamo in un luogo imprecisato dove incontriamo ancora una volta Elspeth, viva persino dopo l'esplosione del Sylex, che si mette a ciaccolare con un'entità sconosciuta.
Alla nostra eroina viene offerta una scelta, intervenire in uno dei 3 scenari che le verranno mostrati, se sceglierà quello giusto potrà tornare a casa con una ferrari nuova di zecca, ed ovviamente tornare in vita per l'ennesima volta.
Dopo essere venuta a conoscienza del fato subito dai suoi amici, le vegono mostrati tre luoghi in cui si stanno decidendo le sorti del multiverso: Nuova Capenna, sotto assedio di Atraxa, Theros, dove Ajani dopo aver completato 3 Dei sta ora corrompendo gli animi di persone innocenti, e Nuova Phyrexia, dove Elesh Norn provvede a smontare come un lego Urabrask di fronte a Chandra, Wrenn e gli ultimi soldati Mirran.
Dopo aver rifiutato di intervenire su Theros, dato che combattere il suo vecchio maestro Ajani non avrebbe cambiato le sorti della guerra, e su Nuova Capenna, essendo già protetta da altri coraggiosi eroi, la sua attenzione è rivolta verso Nuova Pyrexia.
All'inizio Elsepth non desidera altro che far fuori Elesh Norn con un colpo della sua spada, per poi capire che questa non sarà la soluzione alla guerra. La planeswalker dovrà infatti intervenire per tenere impegnate Nissa e la Madre delle Macchine per permettere a Wrenn di fondersi con il Frangireami.
La scelta sembra essere quella giusta, dato che Serra, la figura con cui stava ciaccolando, scompare nel nulla, facendo tornare in vita Elspeth e trasformandola in ciò che era destinata ad essere, un angelo.
Un momento prima che l'artiglio di Jin Gitaxias, il pretore blu, uccida Chandra, Elspeth spunta fuori dal nulla per salvare la situazione.
I prigionieri vengono immediatamente liberati e curati dalla magia bianca di Elspeth; Karn viene riassemblato in un attimo e, tutti uniti, sono pronti a procedere con il piano.
Jin Gitaxias fugge mentre Elesh Norn, dopo un primo smarrimento nel vedere la sua nemesi ancora viva, combatte contro l'angelo per la sua sopravvivenza.
Mentre Chandra tiene impegnata Nissa ed Elspeth combatte con Elesh Norn, Wren, incapacitata a camminare, si fa trasportare dei soldati Mirran fino al Frangireami.
Dopo essere stata deposta alle radici dell'albero, Wrenn, nonostante una paura assurda di essere consumata dall'albero prima di esserne entrata in simbiosi, non ha altra scelta che tentare una connessione con il frangireami.
Scavando in profondità, Wrenn riesce a trovare l'ultima traccia di verde nella corruzione di Phyrexia.
Usando il suo fuoco, la driade cerca di proteggere questo ultimo bagliore, l'ultima cosa che resta di ciò che era il frangireami. Dopodichè, Wrenn viene accolto dall'albero, fondendosi in un'unica entità.
Il tempo disponibile è poco, il fuoco che tiene distante la corruzione di Phyrexia è lo stesso che in breve tempo consumerà sia Wrenn che Otto. Un unico comando è ciò che serve "CRESCI".
Una moltitudine di nuovi mondi appare agli occhi di Wrenn, raggiunti dai rami del Frangireami, ce cresce a vista d'occhio, raggiungendo i piani più distanti del multiverso.
Solo seguendo le flebili tracce della magia di Teferi il frangireami riesce infine a raggiungere Zhalfir.
La richiesta di aiuto non è vana e Teferi, assieme alle truppe di Zhalfir è pronto a combattere in difesa del multiverso.
In una scena epica alla Avengers: Endgame, un portale enorme si apre, connettendo Zhalfir e Nuova Phyrexia, permettendo alle truppe alleate di entrare nel cuore della guerra.
Vorinclex, il pretore verde, viene ucciso prima di subito, con la magia temporale di Teferi che lo teneva bloccato e un colpo d'ascia ben assestato.
Jin Gitaxias fa la sua entrata con una specie di carro armato giocattolo e una legione di guerrieri phyrexiani che accerchiano nientepopodimento che Elesh Norn.
La pretore bianca è ormai diventata un tumore per Nuova pHyrexia, di cui non riflette più gli interessi. I suoi desideri di conquista e grandezza l'hanno fatta diventare ciò che i Pyrexiani cercano di distruggere, quindi deve essere eliminata.
Ajani, tornato dalla sua gita a Theros, si lancia in difesa della sua padrona Elesh Norn, ma viene bloccato da alcuni maghi di Zhalfir e tratto in salvo da Teferi, con la speranza di trovare una soluzione alla Phyresis.
Il carro armato di Jin Gitaxias viene distrutto con un unico colpo, consumando e tritando il pretore blu tra le varie lame rotanti dello stesso.
Il momento della ritirata è vicino, dato che dopo la connessione tra Nuova Pyrexia e Zhalfir, i due piani stanno scambiando le loro posizioni nel multiverso. A breve Nuova Phyrexia verrà lanciata nello spazio tra i mondi e non sarà mai più raggiungibile da nessuno.
Il portale di collegamento si sta chiudendo ed ormai quasi tutte le forze alleate sono passate attraverso.
Prima di tornare su Zhalfir, Teferi rende un ultimo omaggio a Wrenn per il suo sacrificio.
La driade e il frangireami sono stati consumati dal fuoco della planeswalker e dei due non rimane altro che una statua di cenere.
La vita però, purtroppo per Phyrexia, trova sempre un modo per perseverare e dal corpo di Wrenn è spuntata una ghianda che, vista da Teferi, viene raccolta e riposta in una delle tasche del vestito.
Nissa sviene dopo un colpo di spada di Elspeth che la raccoglie e porta di peso attraverso il portale.
Solo Karn è rimasto a Nuova Phyrexia, assieme a Elesh Norn. La pretore, completamente consumata dai soldati di Jin Gitaxian è una mera ombra di quello che era una volta. Uno scheletro di ossa e nervi è tutto ciò che rimane di lei.
Consapevole che finchè Elesh Norn vivrà Pyrexia resterà un problema, Karn non ha altra soluzione che distruggere ciò che rimane della mostruosità che per anni ha cercato di eliminare.
Il metallo cede sotto le mani del golem, liberando il multiverso dalla minaccia phyrexiana e liberando Karn da un fardello secolare.
Nel multiverso, nello stesso istante, la furia Phyrexiana viene meno. Tutti i corpi corrotti, umani, mostri, goblin, serpenti, giacciono come spenti dal momento in cui il portale di Nuova Pyrexia si è chiuso.
L'olio che i phyrexiani desideravano con così tanto ardore spargere nel multiverso era come una ricetrasmittente che amplificava un segnale che solo i phyrexiani potevano sentire. Ora che Nuova Phyrexia ha lasciato il multiverso e che Elesh Norn è stata distrutta, l'olio rimane in attesa di ordini, senza però riceverne, riducendo tutti gli esseri completetati ad una sorta di stasi, lasciando incerto il loro futuro, senza certezze su una possibile cura per la Pyresis o il timore della nascita di una nuova guerra.
Ah già, nessuno ha notizie di Jace e Vraska, probabilmente verranno fuori in una qualche espansione futura.
A Zhalfir è tempo di festeggiamenti. La guerra contro Nuova Pyrexia è stata vinta e Mirran e Zhalfiriani sembrano aver dimenticato tutte le perdite subite e le loro differenze mentre banchettano attorno ai falò.
Su una collina, Teferi osserva con senso di realizzazione Zhalfir, la sua casa, andata perduta secoli addietro ed ora di nuovo sotto i suoi piedi.
Nella speranza di rivedere la sua amica Wrenn, un giorno, Teferi pianta la ghianda raccolta prima dal corpo esanime della driade, sapendo che su quel suolo crescerà forte.
Non tutti però sono di umore per i festeggiamenti.
Chandra ha perso Nissa, che ora giace immobile accando ad Ajani.
Le profonde ferite di Melira non fanno presagire nulla di buono sul suo futuro, ma è proprio lei ad avere un'idea per riportare i due planeswalker completati alla normalità. Se la Phyresis non ha intaccato i cuori di Nissa e Ajani, la combinazione dei suoi poteri, con quelli di Karn e Teferi potranno avere una possibilità, seppur piccola di eliminare ciò che Phyrexia ha causato. Il prezzo, purtroppo è la vita di Melira e la scintilla di Venser, all'interno del corpo di Karn.
Il gruppo di planeswalker, posizionato all'esterno, da il via al tentativo di guarigione.
Dopo aver preso le mani di Ajani e Nissa il corpo di Melira iniza ad illuminarsi di magia curatrice. Il compito di Karn è quello più complesso, ovvero estrarre dai due corpi le scintille da planeswalker, purificarle e reinserirle, mentre Teferi dovrà bloccare lo scorrere del tempo di Nissa e Ajani per impedire loro di morire.
Il processo sembra essere riuscito, facendo tornare normale Ajani e, dopo un primo momento di tensione che faceva presagire un fallimento della purificazione dell'elfa, anche lei viene liberata dall'influenza Phyrexiana.
Melira, sopraffatta dallo sforzo, spira tra le braccia di Koth, mentre Karn da il suo addio alla sua scintilla di planeswalker.
Un altro grande capitolo della storia di Magic si chiude, il bene vince ancora. Ma sara davvero finita?
Purtroppo a me personalmente questa storia, per quanto bella, non mi ha dato lo stesso hype di quella di Nicol Bolas, conclusasi durante la "Guerra della Scintilla".
Molte idee, durante questa saga Phyrexiana, che sanno un po' di già visto, come Elspet che torna in vita ancora una volta (tra l'altro rispondendo ad un quiz di Serra ce non ha avuto alcuna conseguenza), o che fanno storcere il naso, come il classico "bottone reset" per i planeswalker completati (oltre a non capire come il processo abbia funzionato, neanche Urza era riuscito a curare la Phyresis ed il fatto che fosse una cosa irreversibile aggiungeva molta più ansia e pericolosità alla faccenda ).
Una storia scritta abbastanza frettolosamente, che in molte parti si autocontraddice (l'olio pyrexiano funziona in base a necessità, Nahiri è stata infettata dopo un taglio, ma Zacama ha mangiato un Etali infettato e non è stato corrotto) o che non da spiegazioni (come sono tornati gli angeli a Nuova Capenna? Essendo meno numerosi e meno potenti di una volta, come hanno fatto a rovesciare le sorti della battaglia?)
Ciononostante, nel complesso, ho apprezzato questo arco narrativo, soprattutto l'impegno messo nello scrivere quasi 20 capitoli, tra quelli principali e quelli delle storie parallele, che raccontano come i vari piani riescono a difendersi o a soccombere all'invasione Phyrexiana. Purtroppo la mole di storia da riassumere sarebbe stata davvero troppa, quindi vi propondo nel riassuntazzo, l'elenco di cos'è successo a tutti i personaggi.
RIASSUNTAZZO VELOCE VELOCE
Sheoldred viene uccisa da Elesh Norn.
Il piano di fermare l'invaisone è andato a rotoli, Kaito Kaya e Tyvar incontrano il resto del gruppo per agiornarli sulla situazione.
Tamiyo viene uccisa dall'imperatrice Viandante, ma di lei rimane una specie di fantasma.
Chandra e Wrenn decidono di tornare a Nuova Phyrexia per connettere la driade all'albero per chiedere aiuto a Teferi.
Il piano, seppur con l'aiuto dei Mirran e i Pyrexiani di Urabrask va a rotoli e solo l'intervento di Elspeth, tornata in vita per l'ennesima volta in forma di angelo, risolve la situazione.
Urabrask viene ucciso da Eles Norn.
Wrenn si connette al Frangireami e riesce ad aprire un portale per Zhalfir, permettendo a Teferi e la sua armata di intervenire nella guerra.
Vorinklex viene ucciso durante la battaglia.
Per qualche motivo Zhalfir e Nuova Pyrexia si scambiano posto. A breve Nuova Pyrexia resterà per sempre fuori fase e non si potrà più andare o venire da quel mondo.
Jin Gitaxias viene ucciso dal suo stesso carro armato.
Wrenn è morta per lo sforzo, ma Teferi raccoglie una gianda dal suo corpo, così che possa vivere un'altra vita.
Karn uccide Elesh Norn per sempre.
Zhalfir torna nel multiverso e Nuova Pyrexia sparisce per sempre.
In tutti i mondi i phyrexiani rimangono bloccati come zombi inerti. L'olio serviva per ricevere gli ordini di Elesh Norn ma ora che è morta e Nuova Phyrexia è sparita, non riceve più input.
Lukka è morto.
Jace e Vraska sono dispersi.
Nahiri, vista l'ultima volta mentre precipitava da un'enclave celeste, non si sa se sia morta.
La magia di Teferi unita ai poteri di Melira e la scintilla da planeswalker di Karn permettono di far tornare normali Nissa ed Ajani.
Melira muore e Karn perde per sempre la scintilla.
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