Una corsa contro il tempo,in solitaria nel vuoto cosmico, in cui dovremo riparare la nostra astronave prima che venga risucchiata in un buco nero o che i sistemi collassino.
Lux Aeterna, un gioco interstellare in solitaria
Lux Aeterna, un gioco interstellare in solitaria
Scheda tecnica
Contenuto scatola/confezione
- 6 dadi e 2 segnalini
- 7 carte Problema Tecnico
- 60 carte “mazzo principale”
- 1 carta console fronte/retro
- 1 carta tracciato
- 30 carte sistema
- Manuale + carta riassuntiva
Parto subito con il dire che Lux Aeterna è uno di quei giochi che in passato mi hanno fatto dire "mannaggia, questo gioco deve essere mio".
Vuoi per la grafica, vuoi per il prezzo più che contenuto o per un gameplay che mi ha ispirato fin da subito, questo gioco è stato in cima alla mia wishlist per un bel pezzo.
Ovviamente più si vuole una cosa, più questa è introvabile e nessuna fiera del fumetto e del gioco del 2022 sono riuscito a trovare una copia di Lux Aeterna.
In preda allo sconforto e alla vergogna mi sono dovuto rifugiare sullo shopping online dove, a quanto pare, non esisteva una versione di questo gioco che non fosse in tedesco (sto guardando voi, feticisti dei giochi in crucco).
Solo il sito uplay.it è stato il mio faro di speranza e in poco tempo l'agognata ambrosia mi è arrivata tra le mie mani.
In Lux Aeterna saremo un astronauta, rimasto bloccato nella nostra nave danneggiata che, come se non bastasse, sta andando alla deriva verso un buco nero.
Per impedire di essere risucchiati dal buco nero e quindi morire, dovremo riparare il nostro mezzo e proseguire il nostro viaggio. Il tutto entro un limite di tempo, che decreterà anche la difficoltà della partita.
A metterci i bastoni tra le ruote ci saranno le carte Glitch nascoste nel mazzo e abilità di carte che faranno collassare i sistemi della nostra astronave, allontanandoci dalla vittoria.
Questo gioco che viaggia sui toni di Interstellar sarà un'esperienza completamente in solitaria, che ci isolarerà da tutto il resto, facendoci sentire il peso e l'ansia della morte per spaghettificazione.
Grazie alla colonna sonora creata apposta per il gioco, l'immersione sarà ancora più completa, fino a farvi avere il repiro pesante e a sentirvi il cuore pulsare nella testa.
MATERIALI
Il vero aspetto mozzafiato di questo gioco, però risiede nelle illustrazioni, della copertina e delle carte, che avranno tutte un'immagine diversa e riescono a trasmettere l'ambientazione dell'astronave, con tutti i sistemi che dovremo riparare.
I dadi inclusi sono un po' piccolini e quindi difficili da maneggiare in velocità durante la corsa contro il tempo, soprattutto con i ditoni che mi ritrovo.
Il manuale è molto esaustivo e minimale, con immagini solo dove è necessario.
Le regole da imparare sono proprio 4 in croce e dopo massimo 1-2 lette, assieme alle spiegazioni dei casi limite in cui potremo incappare, siamo pronti a cominciare la nostra avventura.
La scatola, infine non è più ingombrante di un piatto da dolce (tanto deve contenere solo delle carte, dei dadi e qualche segnalino).
Quindi, se avete in programma delle vacanze, potete tranquillamente pensare di portarvi la vostra copia di Lux Aeterna.
SET UP
Mescolare il mazzo principale dopo aver scartato 8 a caso.
Dopodiché si inseriscono 4 delle 6 carte Glitch nella parte inferiore dei 2/3 del mazzo, giusto per farci avere una partenza facile.
Queste carte dal rassicurante colore rosso, saranno il principale elemento di disturbo del gioco. Oltre a causare seri danni alla nostra astronave, ci faranno vivere nella costante ansia di pescarne una.
Si dovranno prendere sei sistemi di colore diverso tra i trenta disponibili e piazzare sopra a ognuno il rispettivo dado colorato, impostato sul valore due.
Va carta console va piazzata di fronte a noi.
Ad essa bisognerà affiancare la carta tracciato con sopra 2 segnalini, quello a forma di cono, che rappresenterà la nostra astronave che si avvicina o distanzia dal buco nero, e il quadratino, che servirà solo ad indicare la distanza di partenza dell'astronave.
Questo decreterà la difficoltà della partita, oltre a quanti punti extra avremo al calcolo del punteggio.
Dapo aver impostato il timer su 15 minuti, si è pronti a volrare....cioè, a precipitare
GAMEPLAY
I turni di gioco filano lisci come l'olio e sono molto semplici.
Come prima cosa di pescano quattro carte dal mazzo principale. Queste, unite a quella conservata dal turno precedente, saranno le carte che utilizzeremo nel turno corrente.
Se tra le carte pescate ci fosse una o, ahimè, più carte Glitch, si applicheranno immediatamente gli effetti indicati, dopodiché si pescherà dal mazzo fino a tornare a 4 carte.
Ogni carta è strutturata come in figura e potrà essere utilizzata per uno qualsiasi degli scopi indicati. Ognuna della carte pescate dovrà infatti essere posizionata in uno dei 4 lati della console, mentre la quinta verrà scartata.
In base alla posizione, le carte avranno ruoli ed effetti differenti:
- Evento - carta sul lato sinistro. Il sistema dello stesso colore della carta in questo spazio subirà il danno indicato.
- Azione - carta nell'area superiore. Semplice semplice, bisogna fare letteralmente quello che dice il testo della carta.
- Movimento - carta sul lato destro. L'astronave si sposta verso il Buco Nero del numero di spazi indicati sulla carta.
- Cache - carta nell'area inferiore. La carta posizionata in quest'area viene letteralmente "salvata" e potrà essere utilizzata in un turno futuro.
Durante questa fase del turno i sistemi della nostra astronave potrebbero collassare nel caso il loro dado scendesse sotto 1, oppure essere definitivamente riparati, se il valore del dado superasse il 6.
In entrambi i casi, i dadi di questi sistemi non potranno più essere modificati e dovremo girare la carta dal suo lato riparato/distrutto, ottenendo rispettivamente dei bonus o dei malus che saranno ad utilizzo singolo o influiranno tutto il resto della partita.
A questo punto si può ripulire la console, scartando tutte le carte, ad eccezione di quella posizionata nella parte bassa, che potremo utilizzare nel turno seguente.
I turni si susseguiranno in questo modo finché vinceremo nel momento in cui:
- stiamo per pescare ma il mazzo principale è terminato
- 3 o più sistemi della nostra astronave sono completamente operativi
Di contro, perderemo immediatamente se:
- quattro o più sistemi si distruggono;
- la nostra astronave arriverà alla casella del buco nero e verrà risucchiata;
- il tempo si esaurisce prima che il mazzo di carte sia concluso
Se vittoriosi, si procede al conteggio dei punti, con vari bonus e malus, sperando di aver superato il punteggio record.
Non ce l’avete fatta?
Non preoccupatevi, andrà meglio domani, quando verrete nuovamente colpiti da un meteorite in prossimità di un bel buco nero.
ASPETTA, HAI VINTO?
Ebbene si, vi capiterà di vincere più spesso di quanto pensiate, più probabilmente dopo le prime partite, quando avrete un po' più di confidenza con il gioco.
In passato, quando ancora cercavo il gioco, mi sono guardato tutorial e gameplay in lungo e in largo, per avere un piccolo assaggio di Lux Aeterna, imparandomi le regole così bene da poter aspirare ad un 9+ in caso di interrogazione.
Alla mia prima partita, dopo aver impostato timer, colonna sonora gioco a difficoltà standard, inizio il mio viaggio.
Con un occhio rivolto verso le carte ed uno verso il tempo rimanente, degno da premio strabismo 2023, ho iniziato a girare carte dal mazzo come un mulino.
Anche con il tempo preso a familiarizzare con le carte, leggendone gli effetti e gustandomi le illustrazioni, sono riuscito a finire il mazzo principale con qualche minuto di scarto, riuscendo a riparare un solo sistema e senza neanche averne di collassati.
Felice della mia fortuna da principiante mi sono subito avventurato in altre due partite, che però, con un punteggio finale sempre maggiore, hanno confermato una cosa che non era specificata sulla scatola "è facile vincere a questo gioco".
VARIANTI
Qua ci viene in aiuto l'autore del gioco, con qualche regola fatta in casa, che renderà le nostre vittorie più soddisfacenti.
- Ridurre il tempo limite. Il metodo più semplice per aumentare la difficoltà del gioco, riducendo il tempo per ponderare le scelte.
Questo metodo però non aggiunge bonus al punteggio finale quindi boh...bene ma non benissimo - Iniziare la partita più vicini al buco nero. Sicuramente il modo migliore per complicare il gioco e fare un bel po' di punti extra.
Saremo costretti ad utilizzare più carte per allontanarci dalla morte, cosa che intralcerà la riparazione dei sistemi. - Iniziare la partita con i sistemi coperti, rivelandoli solo nel momento in cui saranno riparati o collassati. Casualità al massimo, mi piace.
- Aumentare il numero iniziale di carte Glitch. Si, ok, 6- per lo sforzo di pensarci, dato che saremo costretti a sacrificare qualche turno iniziale per rimuoverne dal mazzo in modo da non patire troppe sofferenze per l'intera partita.
- Iniziare con un sistema già distrutto. Per quanto possa aggiungere difficoltà, ha un po' di retrogusto da "ho finito le idee".
Opinione finale
Nonostante neanche io sappia decidere qual'è il miglior gioco in solitaria, non mi sento di mettere in paragone Lux Aetherna con titoli estremamente più longevi, o con ambientazione più profonda.
Nonostante giochi come The Ratcatcher, Venerdì o Utopian Engine rimarranno sempre impressi nel mio cuore, Lux Aeterna riesce tranquillamente a trovare un posticino, per la sua grafica, la semplicità e immediatezza.
Pro di Lux Aeterna:
- Materiali ben curati, con illustrazioni meravigliose, e contenuti in una scatola minuta che potete portarvi praticamente ovunque.
- Gameplay semplice semplice, con due regole in croce, adatto a chi odia regolamenti biblici.
- Meccaniche particolari, con varianti di gioco che le sfruttano al meglio.
Contro di Lux Aeterna:
- gli strateghi si troveranno in difficoltà in una corsa contro il tempo come questa, dove le azioni dovranno essere ponderate in velocità
- si gioca cercando di superare un punteggio precedente. Sarebbe stato meglio rendere i lgioco più difficile fin da subito, con l'unico obiettivo della vittoria.
- la longevità, seppur molto grande, non è eterna, ma è giustificata dal prezzo contenuto.
- le varianti sono tante e riescono nel loro intento, ma sono necessarie fin da subito per rendere il gioco più interessante e non vincere ogni singola partita.
Un parere finale personale posso permettermi di offrirlo, dato che il numero di partite giocate di avvicina ormai alla mia età (ahimè...27).
Sinceramente, è molto probabile che in futuro rigiocherò a Lux Aeterna, sia perchè è praticamente sempre nuovo, grazie alla possibilità di combinazioni di carte e sistemi, oltre che modalità per spingere il gioco al limite, sia perchè il mio orgoglio mi costringe a voler vincere in meno di 5 minuti.
Per ora, comunque, mi ritengo soddisfatto, dato che ho esplorato a grandi linee quello che il gioco ha da offrire.
Forse non ci giocherò assiduamente come i primi mesi, ma sicuramente una partita ogni tanto di sera, prima di tirare fuori il gioco che mi terrà sveglio fino a tardi, la farò.
Contenuti correlati
Odyssey – Black Tales: la Recensione del GDR tra Miti e Menzogne
Esplorate un Mediterraneo contorto con Ulisse e il suo equipaggio di predoni spietati in un'Odissea low-fantasy. Svelate segreti, menzogne e avventure in sette atti unici.
Pulsazione, il GDR sui viaggi nel tempo e investigazioni
Un GDR masterless sempre nuovo e adatto a tutti, in cui viaggeremo nel passato e nel futuro per scoprire le storie mai raccontate perse nel tempo e tutta la catena di eventi che le ha causate
Wanderhome, la dolce e pucciosa soluzione a D&D
Un gioco di ruolo senza combattimenti in cui, alla ricerca di casa, i personaggi esploreranno la terra di Hæt. Tra creature bisognose, festival unici e problemi da risolvere, la vera anima della storia sarà il viaggio.