Regicide è un gioco cooperativo da 1 a 4 giocatori e tutto ciò di cui si avrà bisogno è un mazzo standard da 54 carte.

Un’oscura corruzione è dilagata nei 4 reami (picche, fiori, cuori e quadri) e i monarchi un tempo amati, ora meri avatar di oscurità, dovranno essere purificati per far tornare la luce nel regno. Nessuna pressione eh.

Durante la partita non sarà possibile parlare con i propri compagni, non avremo quindi informazioni in merito alle carte in mano alla nostra squadra all’infuori delle nostre.

Le regole sono abbastanza semplici, lineari e non ci si dovrà arrovellare a capire le interazioni tra le carte. Le istruzioni provvederanno poi a fornire esempi più che esplicativi.

Personalmente sono riuscito a leggere come giocare in una ventina di minuti, prima dell’inizio di una serata con gli amici a casa mia. Spiegarlo non ha richiesto più di 10 minuti e tutti si sono mostrati subito entusiasti. Ovviamente tra il leggere come si gioca e effettivamente giocare c’è una bella differenza; infatti la prima partita è stata persa alla prima regina. Dopo circa 3/4 partite abbiamo iniziato ad ingranare, prestando attenzione alle carte che avevamo in mano e soprattutto al loro numero. Purtroppo è capitato più volte di perdere quasi alla fine del gioco, ma questo non faceva che aumentare la voglia di commettere nuovamente un regicidio.

Capiterà spesso di vincere o perdere per un punto di danno o per una carta. Durante la partita infatti bisognerà prestare attenzione a tutti gli aspetti del gioco: le carta in mano ai giocatori, il mazzo che diventerà sempre più sottile e i valori di attacco e di vita del nemico corrente.

COME SI GIOCA

Lo scopo del gioco è quello di sconfiggere un totale di 12 potenti nemici: re, regine e i loro rispettivi difensori.

Per il setup mescoliamo i 4 re e li mettiamo a faccia in giù nem mazzo dei nemici, stessa cosa con le Regine ed infine i Jack. Durante la partita solamente la prima carta di questo mazzo sarà rivelata.

Il resto delle carte sarà mischiato assieme e formerà il mazzo di pesca, se si stesse giocando in 3 o 4 giocatori bisogna aggiungere anche i jolly al mazzo. Ad ognuno vengono distribuite carte in base al numero di giocatori:

- un giocatore: otto carte (più due jolly che saranno a parte);

- due giocatori: sette carte;

- tre giocatori: sei carte;

- quattro giocatori: cinque carte.

Il numero di carte che abbiamo a inizio partita è anche il limite massimo di carte che possiamo avere in mano durante il gioco.

Quando tutti hanno pescato, si gira la prima carta del mazzo dei nemici e si può cominciare.

Durante il proprio turno, il giocatore corrente sceglierà con quale delle sue carte attaccare il nemico e la metterà sul tavolo, il valore indica la potenza dell'attacco mentre il seme è il potere speciale della carta.

Quadri: saranno la nostra unica risorsa che ci permetterà di pescare carte dal mazzo. Partendo da chi ha giocato la carta e proseguendo poi in senso orario, i giocatori pescheranno un totale di carte dalla cima del mazzo fino a raggiungere il valore indicato sulla carta giocata. Quindi occhio alle carte nella propria mano e in quella dei nostri compagni e soprattutto ai nemici con il seme di quadri.
Cuori: molto sottovalutati, soprattutto nelle prime partite, permetteranno di rimettere carte (prese casualmente) dagli scarti in fondo al mazzo. Pescare è importante, ma avere un mazzo da cui pescare lo è di più.
Picche: stanco di scartare carte quando un nemico ti infligge danni? Gioca una carta di picche per ridurre l'attacco del nemico attuale finchè non verrà sconfitto. Se si riuscisse a ridurre l'attacco del nemico a 0 è meglio fare un giro completo di tavolo per vedere se qualcuno ha la carta giusta per uccidere perfettamente il nemico ed averlo subito dalla nostra parte..
Fiori: una valanga di danni in una singola carta. Ogni carta con questo seme infliggerà il doppio dei danni ai nemici. Se anche il nemico non verrà ridotto perfettamente a 0 di vita, è sempre un piacere poterlo sciogliere con un singolo potente attacco.

Ogni nemico ha un valore di attacco e uno di difesa:

Jack 10 attacco / 20 vita;
Regine 15 attacco / 30 vita;
Re 20 attacco / 40 vita;

Dopo aver inflitto i danni al nemico con il nostro attacco se è stato sconfitto scarteremo tutte le carte usate contro di lui e, se la sua vita è esattamente 0 lo metteremo a faccia in giù in cima al mazzo di pesca, pronto da subito ad essere un nostro alleato, altrimenti finirà negli scarti con le altre carte e ci vorrà un po' prima che rientri nei nostri ranghi. Si gira infine la successiva carta del mazzo dei nemici e il giocatore che ha sconfitto l'ultimo boss fa un altro turno.

Se il nemico non è stato sconfitto, infliggerà danni pari al suo attacco al giocatore corrente, che dovrà scartare carte con un minimo di valore totale pari al danno subito. Dopodiché il turno passa al giocatore successivo.

Fin qua tutto facile facile ma ecco il colpo di scena...ogni nemico è immune ai poteri speciali del suo seme. Contro una regina di quadri ci sarà quindi impossibile pescare carte; ad un Re di picche non potremo ridurre il suo attacco e ci prenderemo danni direttamente. Ma ecco il colpo di scena nel colpo di scena, i Jolly, l'unica arma su questo fronte. Giocando un Jolly si annullerà l'immunità del nemico corrente e farà si che chi l'ha giocato non debba scartare carte al prossimo attacco del nemico.

Assi

Gli assi sono i nostri fedeli compagni che ci accompagnano nella nostra impresa. Un asso potrà essere giocato da solo o assieme a qualsiasi carta, aumentando di 1 il valore di attacco della carta e  applicando il potere speciale di entrambe (es: giocando un 9 di picche e un asso di quadri, verranno inflitti 10 danni al nemico, il suo attacco verrà ridotto di 10 e si pescheranno 10 carte totali).

Combo

Set di 2, 3 o 4 dello stesso valore potranno essere giocati in combo, infliggendo il valore totale delle carte come danno e applicando i poteri di tutti i semi giocati (es: giocando un 3 fiori, un 3 di quadri e un 3 di picche, verranno inflitti 9 danni, si pescheranno 9 carte e si ridurrà l’attacco del nemico di 9). NOTA BENE: il valore totale delle carte deve essere inferiore a 10, quindi non si potranno giocare in combo, ad esempio, due carte con il valore di 9, anche perché sennò sarebbe stato tutto troppo semplice.